
Filler d’estate: lo posso fare? È consigliato?
Sì, ma solo se con consapevolezza e seguendo tutti i consigli giusti per evitare brutte sorprese.
In questo articolo trovi una valutazione dei rischi di fare trattamenti filler all’acido ialuronico nella stagione estiva, con indicazioni cliniche e best practice da tenere a mente e comunicare ai pazienti per salvaguardare dai risultati ed evitare spiacevoli inconvenienti.

Con l’estate arriva puntuale una delle domande più frequenti nei centri estetici e negli studi medici: “Posso fare il filler anche con il caldo e il sole?”
La risposta breve è: sì, ma con alcune accortezze fondamentali.
Sole e filler non sono un connubio ideale, ma basta poco per renderlo sicuro. Oggi, approfondiamo cosa dice la letteratura scientifica, quali sono i rischi reali da tenere in considerazione e come puoi guidare i tuoi pazienti attraverso il periodo estivo con consapevolezza, sicurezza e risultati soddisfacenti. Un protocollo semplice da abbinare ai premium HA filler Punturina.
Filler e sole: 7 verità scientifiche da sapere.
E da tenere in conto quando si consigliano trattamenti estivi.
I filler a base di acido ialuronico Puturina. permettono di intervenire sulle aree del volto chiave per correggere piccole imperfezioni ed asimmetrie, ridurre i segni del tempo e dare nuova vitalità al viso, lasciando a medici e pazienti la possibilità di definire trattamenti multi area per ottenere risultati ottimali ed armonizzati.
Ecco i 10 Trattamenti filler più comuni con Punturina. HA Filler
#1 Filler Labbra Il filler non ha stagionalità, ma l’estate chiede più attenzione.
I filler a base di acido ialuronico sono biocompatibili, riassorbibili e ben tollerati durante tutto l’anno. Tuttavia, il contesto climatico estivo richiede un approccio più attento, soprattutto nella fase post-trattamento.
Temperature elevate, maggiore esposizione ai raggi UV e abitudini più dinamiche (come viaggi, mare, sport all’aperto) possono interferire con la guarigione ottimale e, in alcuni casi, alterare temporaneamente l’estetica del risultato.
Informare in modo chiaro il paziente è il primo step per gestire correttamente aspettative e comportamenti.
.Filler Contorno Labbra
Un intervento localizzato per esaltare il bordo del vermiglio e simmetrizzare l’arco di Cupido mantenendo estetica e mobilità naturali. Un trattamento quasi invisibile, che dona sensualità al labbro senza modificarne l’anatomia. Abbinato solitamente a correzioni delle rughe periorali e nella zona naso-labiale.
Si consiglia il filler Punturina.
super.Natural
#1 Il filler non ha stagionalità, ma l’estate chiede più attenzione.
I filler a base di acido ialuronico sono biocompatibili, riassorbibili e ben tollerati durante tutto l’anno. Tuttavia, il contesto climatico estivo richiede un approccio più attento, soprattutto nella fase post-trattamento.
Temperature elevate, maggiore esposizione ai raggi UV e abitudini più dinamiche (come viaggi, mare, sport all’aperto) possono interferire con la guarigione ottimale e, in alcuni casi, alterare temporaneamente l’estetica del risultato.
Informare in modo chiaro il paziente è il primo step per gestire correttamente aspettative e comportamenti.
.Filler Contorno Labbra
Un intervento localizzato per esaltare il bordo del vermiglio e simmetrizzare l’arco di Cupido mantenendo estetica e mobilità naturali. Un trattamento quasi invisibile, che dona sensualità al labbro senza modificarne l’anatomia. Abbinato solitamente a correzioni delle rughe periorali e nella zona naso-labiale.
Si consiglia il filler Punturina.
super.Natural
#1 Filler Labbra
Per un sorriso vitale, pieno e naturale.
Il filler labbra rimane il trattamento più richiesto con un trend orientato alla naturalezza.
Espressive, sensuali e magnetiche. Le labbra continuano a essere un classico intramontabile tra gli HA filler, ma oggi si ricercano risultati volti a:
- Donare turgidità e vitalità
- Definire i contorni
- Correggere asimmetrie
A seconda delle esigenze, si possono scegliere interventi di sola definizione del contorno labbra e correzione, o lavorare in modo più sistemico, includendo anche l’aumento del volume dei corpi labiali con un effetto pump più deciso.
.Filler Contorno Labbra
Un intervento localizzato per esaltare il bordo del vermiglio e simmetrizzare l’arco di Cupido mantenendo estetica e mobilità naturali. Un trattamento quasi invisibile, che dona sensualità al labbro senza modificarne l’anatomia. Abbinato solitamente a correzioni delle rughe periorali e nella zona naso-labiale.
Si consiglia il filler Punturina.
super.Natural
.Filler Volume Labbra
Più completo e deciso, questo trattamento è ideale per chi desidera aumentare il volume delle labbra rendendole più carnose, vitali e sensuali. L’iniezioni è più profonda con distribuzione omogenea dell’acido ialuronico.
Si consiglia il filler Punturina.
super.Glow
#2 Calore e radiazioni UV: cosa succede davvero all’HA?
La scienza conferma che calore ed esposizione ai raggi ultravioletti possono accelerare la degradazione dell’acido ialuronico. Studi in vitro infatti dimostrano che alte temperature (oltre i 60°C) o l’esposizione a UV prolungata compromettono la struttura molecolare del filler, con riduzione della viscosità e della durata del risultato (vedi studio PMC11024499).
Sebbene queste condizioni siano estreme, anche un’esposizione precoce al sole diretto dopo il trattamento può accentuare edema, scatenare eritema e favorire ecchimosi, rallentando i tempi di guarigione in generale. Ecco perché è consigliabile attendere almeno 48-72 ore prima dell’esposizione solare diretta, e preferibilmente una settimana se la zona trattata è delicata (es. labbra o perioculare).
#2 Calore e radiazioni UV: cosa succede davvero all’HA?
La scienza conferma che calore ed esposizione ai raggi ultravioletti possono accelerare la degradazione dell’acido ialuronico. Studi in vitro infatti dimostrano che alte temperature (oltre i 60°C) o l’esposizione a UV prolungata compromettono la struttura molecolare del filler, con riduzione della viscosità e della durata del risultato (vedi studio PMC11024499).
Sebbene queste condizioni siano estreme, anche un’esposizione precoce al sole diretto dopo il trattamento può accentuare edema, scatenare eritema e favorire ecchimosi, rallentando i tempi di guarigione in generale. Ecco perché è consigliabile attendere almeno 48-72 ore prima dell’esposizione solare diretta, e preferibilmente una settimana se la zona trattata è delicata (es. labbra o perioculare).
#3 Labbra e filler: attenzione all’HSV e al sole.
La zona labiale è una delle più richieste in estate, ma anche tra le più sensibili.
Il trauma da iniezione può agire da trigger per la riattivazione dell’Herpes Simplex di tipo 1 (HSV-1), in particolar modo quando combinato con lo stress ossidativo indotto dai raggi UV.
La letteratura suggerisce che la profilassi antivirale preventiva (ad es. con Aciclovir 400 mg) è indicata per pazienti con una storia clinica di herpes recidivante.
In parallelo, va raccomandato: l’uso quotidiano di burrocacao con protezione solare SPF 30+, la non esposizione al sole diretto per almeno 7 giorni e un monitoraggio attivo nei giorni successivi.
#3 Jawline Contouring
Profilo definito, carattere inconfondibile
Il jawline contouring è il trattamento filler di mandibola e mento per un approccio completo alla lower-face. Mirato a ridefinire l’ovale del viso, migliorare la simmetria e donare un aspetto più definito e sicuro.
Molto popolare tra le donne, è tra i trattamenti preferiti dagli uomini dai 25 anni, che desiderano ridurre l’effetto “morbido” del profilo con l’estrusione dei volumi per una jawline scolpita.
Si consiglia il filler Punturina.
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#4 L'importanza della protezione solare post-trattamento.
La protezione solare è sempre fondamentale, ma dopo un filler diventa parte integrante del protocollo terapeutico. I pazienti devono utilizzare una protezione SPF 50+ broad spectrum (contro UVB e UVA), da applicare ogni 2 ore, o più, nelle giornate di esposizione.
È consigliabile scegliere prodotti con filtri fisici (es. ossido di zinco), meglio tollerati anche in presenza di rossore o microlesioni. Integrare con antiossidanti topici, come la vitamina C ed E migliora la barriera cutanea e contrasta i radicali liberi indotti dal sole.
#5 Tempismo e pianificazione del trattamento: la formula per risultati ottimali.
In estate, la tempistica giusta fa la differenza.
Come si programmano le ferie, il consiglio è di non sottovalutare i giorni successivi al trattamento e fissarlo sul calendario con cognizione.
Sarebbe infatti ideale eseguire il filler almeno 5-7 giorni prima dell’esposizione al sole, soprattutto se sono previste vacanze, eventi, voli aerei o cambi climatici drastici.
Questa finestra di tempo permette alla pelle di stabilizzarsi, ridurre eventuali reazioni avverse e ottenere un risultato più naturale e armonico. Anche il ciclo mestruale e la predisposizione ad edema o ematomi vanno considerati nel momento della pianificazione.
#5 Filler Zigomi
Volume e struttura per un viso scolpito.
Zigomi ben definiti contribuiscono a dare sostegno e tridimensionalità al volto. Il filler può ripristinare volumi persi con l’età, valorizzare i tratti naturali o dare tono per avvicinarti alla tua forma ideale.
Il filler gel viene iniettato in profondità, ottenendo un effetto lifting massimizzato e diffuso, con forte tenuta e naturalità al tocco.
Si consiglia
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#6 Skincare estiva: cosa consigliare al paziente dopo il filler.
Si consiglia il filler Punturina.
super.Glow
Un piano di cura e mantenimento domiciliare post-filler aiuta a mantenere i valori della pelle in equilibrio e preservare i benefici del trattamento.
Oltre alla protezione solare, si consigliano:
- Sieri o creme idratanti con acido ialuronico a basso peso molecolare;
- Cosmetici lenitivi e antiossidanti;
- Evitare make-up pesante con prodotti occlusivi per almeno 24h;
- Sospensione della balneazione in piscina e/o mare, e di qualunque attività sportiva in presenza di rossore o gonfiore.
Ricorda: una buona routine di skincare migliora anche la durata percepita del filler e la soddisfazione del paziente.
#7 Follow-up, ritocchi e complicanze estive: cosa aspettarsi.
Ultimo ma non ultimo, anzi.
In estate, la vasodilatazione periferica aumentata può prolungare leggermente i tempi di riassorbimento dell’edema, così come aumentare il rischio di iperpigmentazione post-infiammatoria (soprattutto nei fototipi più scuri).
È utile programmare un follow-up a 14 giorni, soprattutto se è previsto un ritocco o un’azione di mantenimento. La correzione tempestiva di eventuali noduli, asimmetrie o reazioni localizzate migliora il risultato finale e rassicura il paziente, evitando ulteriore complicanze.
#7 Filler Tempie
Il fillerche non ti aspetti
Spesso trascurate, le tempie svuotate possono far apparire il volto più scheletrico e invecchiato. L’iniezione di acido ialuronico per le tempie ha un impatto sorprendente sull’equilibrio laterale del volto, donando un effetto anti-age generalizzato, soprattutto quando integrato in trattamenti “total face”.
Si consiglia il filler Punturina.
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Ma quindi, questo filler estivo?
Sì al filler anche d’estate, ma con consapevolezza e prevenzione.
La stagione estiva non rappresenta una controindicazione ai trattamenti filler, ma richiede pianificazione, conoscenza delle best practice, personalizzazione e cura post-trattamento. Come professionista, è tuo compito guidare il paziente nelle scelte corrette, offrendo non solo un risultato estetico, ma anche un’esperienza medica professionale, sicura e positiva.
Organizza la tua agenda con intelligenza, proponi protocolli chiari e condividi materiali informativi per accompagnare ogni trattamento.
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